Nel mese di ottobre è stato pubblicato il decreto attuativo del bando digital transformation, in cui vengono specificati i dettagli che riguardano i criteri di scelta e la presentazione delle domande, che potranno essere inviate a partire dal 15 dicembre e che continueranno ad essere prese in esame fino a quando i fondi a disposizione non saranno esauriti.
L’obiettivo del Ministero è quello di facilitare il processo di trasformazione digitale in alcuni settori, aiutando start up innovative e piccole e medie imprese italiane ad essere più competitive sul mercato, ottimizzando crescita e sviluppo.
Le domande saranno valutate da Invitalia mentre le risorse saranno gestite dal Fondo Nazionale Innovazione. Per le aziende sarà possibile partecipare in forma aggregata ed è prevista anche la possibilità di cofinanziamento dei progetti nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020.
Andiamo ad analizzare la proposta del bando digital transformation per le PMI nel dettaglio
Il bando è nato per incentivare la trasformazione tecnologica delle piccole e medie imprese, attraverso le tecnologie avanzate previste nell’ambito del Piano Impresa 4.0 e altre tecnologie relative alla trasformazione tecnologica e digitale di filiera.
Le PMI che possono presentare la domanda devono operare in via primaria o prevalente nei seguenti settori specifici:
– Settore manifatturiero o dei servizi diretti alle imprese manifatturiere
– Settore turistico per le imprese impegnate nella fruizione dei beni culturali tramite sistema digitale
– Settore commercio
Le domande saranno valutate da Invitalia e Infratel che terranno in considerazione dei criteri di base tra cui:
– La solidità patrimoniale ed economica dei beneficiari
– La qualità del progetto in base agli obiettivi del decreto
– I costi del progetto
– La definizione dei parametri legati alla realizzazione del progetto
Le agevolazioni concesse attraverso il bando digital transformation sono calcolate su base nominale dei costi e delle spese ammissibili del progetto pari al 50% così suddiviso:
– 10% contributo
– 40% finanziamento agevolato
Il soggetto che beneficia del finanziamento agevolato è tenuto a restituirlo a decorrere dall’ultima rata ricevuta, senza l’aggiunta di interessi, secondo un piano di rate semestrali entro un lasso di tempo della durata massima di sette anni.
Il beneficiario può richiedere, anche a titolo di anticipazione, che venga erogata la prima quota pari al 50% della somma incentivata entro 12 mesi dalla data di concessione. La cifra rimanente potrà essere richiesta entro 60 giorni dalla data di conclusione del progetto, allegando una relazione tecnica finale, e sarà liquidata entro 90 giorni dalla richiesta.
Possono candidarsi al bando le piccole e medie imprese che, al giorno di presentazione della loro domanda, abbiano i seguenti requisiti:
– Risultano essere iscritte come attive nel Registro delle Imprese
– Nell’ultimo bilancio depositato devono aver fatturato almeno 100.000 euro
– Devono aver approvato e depositato presso il Registro delle Imprese almeno due bilanci
Sono escluse le PMI che risultano sottoposte a:
– Stato di fallimento
– Procedura concorsuale
– Liquidazione anche qualora fosse volontaria
– Concordato preventivo
– Amministrazione controllata
E’ possibile partecipare al bando anche attraverso progetti congiunti, non superando il limite di 10 imprese coinvolte. In questo caso i progetti realizzati utilizzando strumenti come il consorzio, il contratto di rete e l’accordo di partenariato dovranno avere come soggetto promotore capofila un digital innovation hub (DHI) o un ecosistema digitale per l’innovazione (EDI).
I progetti coinvolti, provenienti da piccole e medie imprese che operano in Italia, dovranno avere un importo di spesa tra i 50.000 e i 500.000 euro e saranno esclusi i progetti che risulteranno essere avviati precedentemente al bando.
La durata massima dei progetti potrà essere di 18 mesi a decorrere dalla data di concessione delle agevolazioni, sarà tuttavia possibile richiedere, motivandola, una proroga di massimo sei mesi al Ministero dello Sviluppo Economico.
Il bando digital transformation è destinato a tutti i progetti che hanno come obiettivo la trasformazione digitale e tecnologica dei processi produttivi e che prevedono, quindi, investimenti rivolti ad attività di processo e innovazione dell’organizzazione.
Tra le tecnologie che possono essere sovvenzionate, ad esempio, è presente la RFID (radio-frequency identification), un sistema di riconoscimento automatico, che non necessita quindi dell’intervento dell’uomo, sempre più utilizzato nella logistica o nella gestione degli asset.
Un sistema RFID è composto da un tag o transponder, da un lettore e da un sistema informativo di gestione dati. Utilizzando le radiofrequenze, le etichette elettroniche (tag) sono in grado di memorizzare e trasmettere le informazioni, anche a distanza, al reader (lettore) che, tramite un’antenna, le comunica al sistema informatico a cui è collegato che le aggiorna.
Inoltre le etichette RFID, a differenza delle altre, possono essere non visibili perché le onde radio sono in grado di passare attraverso molti materiali come le vernici o il legno, in questo modo il tag può essere apposto anche sul materiale di imballaggio come scatole o pallet, senza rischiare di essere danneggiato.
Tra i progetti che possono essere ammessi ci sono quelli che puntano a incrementare il processo produttivo tramite l’implemento di tecnologie abilitanti individuate dal Piano Nazionale Impresa 4.0 tra cui:
– La realtà aumentata
– La simulation
– L’advanced manufacturing solutions
– L’integrazione orizzontale e verticale
– L’additive manufacturing
– Il cloud
– L’industrial internet
– Il big data e analytics
– La cybersecurity
Sono inoltre ammessi i progetti che puntano a incrementare il processo di produzione tramite tecnologie relative a soluzioni tecnologiche e digitali di filiera che sono finalizzate:
– Al software
– Alle applicazioni e alle piattaforme digitali utilizzate per la gestione e per il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio
– A ottimizzare la gestione delle relazioni con diversi attori e con la catena di distribuzione
Sono incluse tra le soluzioni tecnologiche di filiera anche quelle finalizzate ad altre tecnologie tra cui:
– La blockchain
– L’intelligenza artificiale
– Sistemi di e-commerce
– La geolocalizzazione
– Sistemi di pagamento via internet e mobile
– L’internet of things
– La tecnologia RFID
– Il fintech
– I sistemi elettronici per lo scambio di dati (EDI)
– La system integration applicata all’automazione dei processi
– Le tecnologie per l’in-store customer experience
La domanda per la candidatura può essere inviata dalle ore 12 del 15 dicembre 2020 tramite una procedura informatica sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico o sul sito di Invitalia, a cui è affidata la valutazione delle richieste che saranno ammesse con ordine cronologico giornaliero a prescindere dall’orario di invio.
Ogni soggetto partecipante al bando, sia singolo che congiunto, può inviare una sola domanda di accesso alle agevolazioni riguardante unicamente:
– Un progetto di innovazione di processo
– Un progetto di innovazione dell’organizzazione
– Un progetto di investimento
Per attuare la procedura bisogna procedere tramite l’identificazione del compilatore della richiesta che sarà il legale che rappresenta o il soggetto beneficiario o il capofila qualora la richiesta fosse in forma aggregata. L’identificazione può avvenire attraverso tre modalità:
– Tramite SPID cioè il sistema pubblico di identità digitale
– Tramite CNS ossia la carta nazionale dei servizi
– Tramite il sistema di gestione delle identità digitali di Invitalia I passaggi da seguire per la compilazione corretta della domanda sono i seguenti:
– Registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando il proprio indirizzo e-mail
– Accedere al sito riservato dove è possibile scaricare tutta la documentazione che andrà allegata alla domanda
– Allegare i documenti richiesti
– Per chiudere la procedura di candidatura è necessario avere sia la firma digitale sia la PEC (indirizzo di posta elettronica certificata) del legale che rappresenta la società
– Quando la procedura on line sarà conclusa verrà assegnato un protocollo elettronico
Tra i documenti richiesti che bisogna allegare alla domanda di partecipazione ci sono:
1. la dichiarazione sostitutiva all’atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti di accesso alle agevolazioni e inerente:
– aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla comunità europea
– informazioni finalizzate all’acquisizione della certificazione antimafia
– determinazione della dimensione aziendale e attribuzione del rating di legalità
– norme di prevenzione dell’antiriciclaggio
– valori di bilancio per determinare i punteggi
2. La scheda progetto
3. Lo statuto e l’atto costitutivo
4.In caso di domanda aggregata il contratto sottostante ai rapporti tra le parti
Le domande che saranno ammesse alle agevolazioni saranno comunicate direttamente agli interessati, che dovranno poi sottoscrivere un contratto dove saranno specificati gli impegni e gli obblighi da seguire. Entro i successivi trenta giorni Invitalia procederà con la stipulazione del contratto di finanziamento determinando le condizioni per l’erogazione dei fondi. Il contributo potrà essere revocato qualora vengano violate le disposizioni previste dal DD del 1 ottobre 2020.
Ricapitolando, il bando digital transformation è un’ottima occasione per le start up e le PMI innovative, che potranno candidarsi, attraverso procedura digitale sul sito del MSE o di Investitalia, presentando progetti rivolti a favorire la trasformazione nel campo digitale e tecnologico dei piani produttivi.
Il portale RFID per la logistica sviluppato da InfinityID è una soluzione avanzata per l’identificazione automatica dei prodotti all’interno di magazzini, aree di carico e zone di transito. Grazie alla tecnologia UHF RFID e a un sistema integrato di lettura intelligente, il logistic portal consente la scansione istantanea delle etichette RFID senza interazione manuale da parte degli operatori.
Il portale garantisce letture affidabili, eliminando le letture multiple o indesiderate grazie a:
Tutti i tag RFID applicati ai prodotti vengono rilevati automaticamente al passaggio all’interno del portale. L’identificazione avviene attraverso imballaggi di ogni tipo (esclusi quelli metallici), con una precisione elevata anche in ambienti complessi come i punti di carico.
Il rivestimento radioassorbente blocca la riflessione del segnale, mentre il sistema software filtra le letture per garantire che vengano tracciati solo gli articoli effettivamente transitati nel portale.
Le caratteristiche tecniche rendono il portale RFID particolarmente adatto a soluzioni logistiche ad alta intensità di flusso:
L’adozione di Logistic Portal RFID in ambito logistico consente di:
Il portale logistica RFID è una soluzione scalabile, adatta a piccole e grandi aziende, ideale per chi cerca efficienza, precisione e controllo nei flussi logistici.
La cassa self per negozi sviluppata da InfinityID è una soluzione automatica che utilizza la tecnologia RFID per gestire in modo rapido e sicuro le operazioni di pagamento e controllo antitaccheggio nel punto vendita.
L’obiettivo è offrire un’esperienza di checkout autonomo veloce, precisa e completamente digitalizzata, senza necessità di assistenza da parte del personale.
Il cuore del sistema è uno spazio attrezzato con antenne RFID che leggono in tempo reale le etichette applicate ai prodotti. Posizionando gli articoli nello spazio di lettura, il sistema rileva automaticamente i codici, calcola il totale e consente il pagamento.
Una volta conclusa la transazione, l’etichetta RFID cambia stato e il sistema disattiva automaticamente l’antitaccheggio, permettendo al cliente di uscire senza interruzioni.
L’etichetta è programmata per integrarsi con il sistema di lettura e pagamento.
L’introduzione di una cassa automatica RFID nei negozi porta diversi benefici:
Il sistema è particolarmente utile in negozi a medio-alta affluenza e in contesti retail dove velocità e controllo sono elementi chiave.
Questa tecnologia rappresenta una soluzione concreta per i retailer che vogliono evolvere verso modelli di self-checkout efficienti e intelligenti.
Il sistema RFID non solo automatizza il pagamento, ma aggiunge un livello di sicurezza e precisione difficilmente raggiungibile con i classici sistemi barcode.
I tag RFID on metal sono etichette di identificazione a radiofrequenza (RFID) progettate per funzionare correttamente quando applicate su superfici metalliche. A differenza dei tag RFID tradizionali, questi dispositivi superano problemi noti come detuning, riflessione del segnale, ridotta distanza di lettura, letture errate o assenza totale di segnale.
Le superfici metalliche interferiscono con il segnale radio, rendendo necessarie soluzioni tecniche specifiche. I tag RFID per metallo sono progettati per evitare queste interferenze e garantire prestazioni affidabili anche in ambienti industriali complessi.
I tag RFID on metal sviluppati da InfinityID utilizzano tecnologie avanzate per compensare l’effetto schermante del metallo. Le soluzioni adottate includono antenne specializzate e materiali isolanti che trasformano l’interferenza in un vantaggio, migliorando la riflessione del segnale e aumentando la portata di lettura.
Questa innovazione consente prestazioni migliori rispetto ai tag RFID di pari dimensioni applicati su oggetti non metallici, rendendo queste etichette ideali per il tracciamento preciso in contesti critici.
I tag RFID su metallo trovano impiego in numerosi settori, in particolare per:
Gestione e controllo di armi
Controllo qualità di dispositivi medicali
Tracciabilità di piccoli semilavorati metallici
Queste etichette permettono un’identificazione rapida, affidabile e automatizzata anche su componenti di piccole dimensioni.
A differenza dei classici tag rigidi, l’etichetta RFID on metal adesiva proposta da InfinityID è compatibile con le comuni stampanti RFID, grazie alla sua struttura sottile e flessibile. È ideale per applicazioni su minuteria o superfici non regolari.
Specifiche tecniche principali:
Formato inlay: 60×6 mm
Struttura: schermatura con strato di foam per isolamento dal metallo
Chip RFID: NXP U Code 8
Confezionamento: fornita in rotoli da 500 etichette
Compatibilità: stampanti RFID standard
Questa configurazione consente una gestione più semplice della stampa e un’applicazione diretta anche in ambito produttivo.
La tecnologia RFID è ad oggi una tecnologia sicuramente più efficiente del più usato e conosciuto codice a barre, infatti permette di identificare nello stesso momento centinaia di prodotti senza alcuno scarto, ottenendo così precisione e velocità.
Ogni etichetta, detta anche tag RFID, è composta principalmente da un microchip e un’antenna e viene applicata sull’oggetto da identificare.
Successivamente viene letta da un’antenna, collegata ad un lettore RFID che, tramite un’interfaccia disponibile su vari dispositivi come pc, tablet o smartphone, rileva il passaggio dell’oggetto appositamente “taggato” e ne legge i dati.
Inoltre possono essere “personalizzate” a seconda del loro campo d’impiego e vengono progettate per funzionare correttamente su varie superfici, anche su quelle metalliche.
Grazie a questo sistema è possibile tracciare ogni spostamento in tempo reale, identificando ogni singolo prodotto, contenitore o scaffale di magazzino appositamente etichettato, riducendo non solo gli errori nei prelievi, ma garantendo anche precisione e velocità a tutto il processo produttivo.
Infatti non è più necessario aprire gli imballaggi per verificarne il contenuto, e neanche effettuare il conteggio manuale per la verifica dell’inventario.
Con una serie di scansioni a distanza è possibile identificare e verificare la presenza di specifici oggetti all’interno di ogni singolo collo.
Tutto questo è possibile grazie a Logic, una soluzione software che mira ad ottenere la massima efficienza in qualunque attività grazie alla sua ampia copertura funzionale e alla sua semplicità d’uso che sposa le esigenze di tutte le aziende da quelle grandi alle PMI.
Nata per soddisfare le esigenze della logistica del settore moda, questa etichetta ha affrontato sfide in numerosi altri settori. Il formato compatto, ottimizzato per l’inlay in alluminio da 50×30 mm, è adatto sia per applicazioni su cartellini che su prodotti di maggiori dimensioni. Il supporto cartaceo di qualità e l’adesivo permanente garantiscono la resistenza nel tempo. Il chip Impinj Monza R6 dà ottime performance di lettura. Le etichette sono fornite in bobine da 3000 o 1000 etichette a seconda della tipologia di stampante utilizzata.
Infinity-ID offre un’ampia gamma di etichette e TAG in base ad ogni tipologia di applicazione e personalizzabili in base alle esigenze. Vengono inoltre progettate per funzionare correttamente su varie superfici, anche su quelle metalliche. Definite le necessità dell’azienda e considerato il miglior rapporto qualità prezzo, viene individuata la soluzione più adatta per l’utilizzo specifico tenendo presenti tre criteri: tipologia di articoli, modalità di applicazione e caratteristiche dell’ambiente.
Etichette RFID Cartacee. Bianco o stampato, pellicola o carta, in tutti i tipi di forme e in qualsiasi gamma di frequenza.
Esempi di utilizzo:
Etichette RFID Tessute. Grazie all’elevata flessibilità del materiale, rispettoso dell’ambiente, offre un design delicato e un look da ricamo moderno.
Etichette RFID On Metal. Inciso, stampato e rifinito proprio come una tradizionale insegna in metallo, offre anche flessibilità digitale con archiviazione dati, scansione senza contatto e perfetta integrazione nei processi esistenti.
Tag Surveillance. Ideale per combinare la tecnologia RFID alle tradizionali soluzioni antitaccheggio.
Etichette Laundry. Studiata per resistere a numerosi lavaggi e alla temperatura tipiche di una lavanderia industriale.
INFINITY ID SRL
P. Iva 04370900989
Via Rose di Sotto, 36/G
25126 Brescia | Italy
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